In occasione della Giornata internazionale dei diritti dei bambini, IPAB per i Minori di Vicenza ha curato la pubblicazione di un libro di fiabe che verrà distribuito gratuitamente alla scuole primarie della città e alla rete delle biblioteche pubbliche.
La fiaba, scritta da Nora Haydeé Rodriguez, è illustrata dal delicato pennello di Federica Dal Lago.
Interviene la Presidente di IPAB per i Minori, Isabella Cominato:
“Ma che significato ha donare una fiaba, mentre imperano chat, smartphone e connessioni totalizzanti? Stiamo forse guardando al passato mentre i nostri giovani guardano al futuro attraverso l’intelligenza artificiale? Una fiaba ha ancora significato?
Crediamo fortemente di sì e lo crediamo in una stagione dove le statistiche indicano come, anche nella nostra Provincia, un minore su tre non riesca a comprendere un testo scritto, in un contesto di progressivo impoverimento culturale dove si legge sempre meno, purtroppo a tutte le età.
Crediamo fortemente che leggere un libro sia l’antidoto, stimolando l’immaginazione e la creatività; crediamo quindi che una fiaba possa essere uno tra i migliori investimenti per la capacità critica, la libertà di pensiero, la fantasia dei nostri minori, qualità queste che, anche egoisticamente, dobbiamo vedere e sostenere quali garanzie per il futuro di tutti.
Come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “i minori non hanno aggettivi ma diritti” e nella data in cui si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dei Bambini – data che commemora l’adozione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel 1989 – vogliamo rivendicare per tutte le bambine e tutti i bambini, anche con questa fiaba, due diritti spesso trascurati e sottovalutati: il diritto al gioco e il diritto alla lettura.
Non è infatti scontato che ogni minore possa avere la possibilità di giocare da solo o con altri bambini e che possa avere accesso a testi, stampati, adatti progressivamente alla loro età.
Una fiaba è sempre una palestra per la fantasia ed una storia di insegnamenti, riflessioni, valori. “La villa nascosta dei bambini” è poi una storia tutta vicentina che dall’ex Colonia Bedin Aldighieri ci insegna il valore della memoria e dei ricordi.
È la storia di una bambina che ha vissuto realmente nella “Villa dei Bambini”, che per tanto tempo è stata luogo di cura e di assistenza, e da adulta ricorda il suo passato di giochi, di amicizie ma anche di tristezza perché lontana dalla sua famiglia.
Buona lettura, tra pagine colorate e al tatto della carta; buona lettura ai piccoli e ai meno piccoli; buona lettura, che è e deve essere sempre un diritto di ogni bambina ed ogni bambino.”.