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GIORNATA DELLA MEMORIA: RICORDIAMO I BAMBINI COINVOLTI NELLA SHOAH.

GIORNATA DELLA MEMORIA: RICORDIAMO I BAMBINI COINVOLTI NELLA SHOAH.

“La Giornata della Memoria sia occasione per ricordare anche i tanti minori coinvolti nella follia della Shoah”.

Il Presidente di IPAB per i Minori di Vicenza, prof. Mario Zocche, interviene in dei temi e delle riflessioni poste dalla “Giornata della Memoria”.

“E’ impossibile stabilire una priorità o una maggiore importanza nel fare memoria tra i milioni di vittime dell’Olocausto nazista. Ma ritengo doverosa una riflessione sui tanti bambini vittime nei campi di sterminio, nelle pulizie etniche, nei programmi di eutanasia, nelle fucilazioni di massa. Proprio i bambini rappresentano sempre il futuro della nostra stessa umanità e civiltà, già negate dalla stessa Shoah. Ma coinvolgere nello sterminio i più deboli, i più piccoli, chi senza colpa alcuna avrebbe avuto invece bisogno di maggiore tutela e protezione è un crimine all’interno di un crimine.

Il nostro pensiero va oggi non solo ai tanti bambini ebrei, che hanno seguito la tragica sorte dei loro genitori, ma anche ai Rom e Sinti, ai disabili, ai bambini semplicemente ‘non ariani’: centinaia di migliaia di minori che, nel momento cruciale della crescita e della costruzione della propria identità, sono stati posti di fronte all’errata consapevolezza di essere “diversi”, soggetti a pregiudizi ed ostilità che fino ad allora essi non avevano conosciuto in modo così diretto. E’ stata questa una negazione profonda dei diritti di ogni minore, condotta poi fino alle estreme conseguenze.

Un ricordo che è doppiamente doveroso perché proprio quei minori, sottoposti ad ogni prova dalla vita, sono oggi gli ultimi testimoni di tanta tragedia; voci chiare e mai rassegnate che dobbiamo ascoltare con determinazione, contro ogni forma di negazionismo. Come IPAB per i Minori di Vicenza vogliamo ricordare quindi i più piccoli che, con un triangolo di qualsiasi colore, sono stati privati del loro futuro; privando di tanti futuri anche la nostra stessa civiltà.”.